viernes, 27 de marzo de 2009

The day after

E’ provenendo da questa contaminazione, dal disastro ambientale senza precedenti al quale è soggetto l’intero territorio italiano per mezzo dell’industrializzazione incondizionata e dei legami tra gli interessi dello Stato e la mafia, che ognun* di noi è un* sopravvivente.

Il 26 marzo ha avuto luogo ad Acerra, in provincia di Napoli, l’inaugurazione del termovalorizzatore più grande d’Europa impianto che brucerà 600.000 tonnellate all’anno di ecoballe contenenti rifiuti di ogni genere, probabilmente anche tossici, accumulati sul suolo campano negli anni per mezzo della connessione tra Stato e camorra.

Territorio che grazie alla fertilità del terreno, dovuto anche alla presenza del fiume Volturno, era denominato attraverso il termine di Campania Felix



e che ora, nonostante la regione Campania vanti una produzione agroalimentare tra le più ricche d’Italia, presenta dei tassi d'inquinamento ambientale allarmanti.

Ciò significa inoltre che i prodotti coltivati su questi terreni (da agricoltori e pastori non responsabili di tale degrado) sono in circolo e lo sono stati, nel corso degli ultimi 20 anni, non solo sull’intero territorio italiano ma anche a livello internazionale.

Dell’inaugurazione di ieri, rispetto alla quale si è svolta senza dubbio un qualche genere di protesta, non siamo riuscit* a trovare alcuna notizia.

Ed è provenendo da questa corruzione e dall’appiattimento culturale senza precedenti al quale è soggetto l’intero territorio italiano per mezzo del sistema televisivo nazionale (pubblico e privato) e dei legami tra gli interessi politico-economici dello Stato con la mafia, atti alla conservazione del Potere, che ognun* di noi è un* sopravvivente.

1 comentario:

Anónimo dijo...

stavo ascoltando un'intervista a Roberto Saviano ...e riporto qui una frase che mi sembra abbastanza significativa:
"La mafia rappresenta la più grande economia italiana"

da Media Indipendenti Napoli
http://www.zwia09.info/

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