testo di WARBEAR
Rifiuto la morte del desiderio nel cimitero della vita.
Rifiuto la cittadinanza Italiana incapace di essere la sintesi di uno stato laico dove l'ingerenza cattolica costringe alla famiglia; un modello di vita fascista, eterocentrico, misogino, omofobo e assassino di ogni forma di differenza repressa come minoritaria.
Rifiuto il Governo Italiano che dalla nascita della questione omosessuale ad oggi ha alimentato in modo terrorista aggressioni misogine, omofobe e transfobiche di persone la cui unica colpa è quella di resiprare.
Rifiuto il cartello mafioso che fa della politica tutta, un'unica lingua pronta a leccare il culo al movimento Lgbtq Italiano nel gran Gala del Pride; dove l'unico orgoglio è la moneta dell'euro e l'esportazione dei suoi modelli di mercato eurocentrici come forma di "democrazia" mentre di diritti di sopravvivenza minima ancora non si vede traccia. Uomini e donne di ogni forma e genere continuano a morire per strada, nelle proprie case, nelle caserme aggrediti ed aggredite, picchiati e picchiate, stuprati e stuprate, accoltellati ed accoltellati.
Rifiuto il movimento Lgbtq Italiano che coltiva economie all'ombra delle grandi paure, cementificando associazionismi mafiosi che traggono profitto dall'omofobia senza sviluppare alcun reale processo emancipativo dalle condizioni sociali esistenti che vada contro i loro interessi di settore. Odio apertamente le associazioni che rivendicano politiche neoliberiste e omonazionaliste e mi rattristo al pensiero di chi sventola demagogia delle parole-chiave "parità, dignità, diritti" come puro strumento di marketing.
Rifiuto il concetto "Gay Friendly" delle multinazionali. Vomito al pensiero di dover comprare un mobile Ikea solo perché fa della correttezza politica uno strumento di marketing internazionale.
Rifiuto l'apparato sessista globale facente parte di una visione orribilmente biologica/naturalizzante della sessualità sulla quale si poggia larga parte della comunità gay e lesbica dove la misoginia e la transfobia sono i valori di base attraverso cui si sviluppano le identità.
Rifiuto le scale di valori medici occidentali che impongono la medicalizzazione violenta nei processi di transizione di genere, incentrata su una visione bioplare maschio/femmina basata, a sua volta, su norme sociali patriarcali, misogine e scioviniste.
Rifiuto il classismo e la privatizzazione della sessualità che, in base a sistemi morali cattolici e fascisti, impone uno scollamento del "diverso" dalla società civile sicché chi è economicamente garantito può vivere nella campana dorata dei suoi arresti domiciliari e nascondersi nel quotidiano sociale, mentre chi non lo è, costretto all'esposizione e alla violenza del quotidiano, ha il solo diritto di morire per strada o in galera.
Rifiuto gran parte del panaroma Queer italiano, nello specifico romano, e la sua "classe creativa" incapace di una riflessione critica ed una proposta politica. Aborro la commedia dei promotori da tre soldi che promuovono ignoranza facendo il gioco delle bandiere al vento. Essi vivono all'ombra di un clubbing la cui visione pressoché nulla finge l'alterità dal mercato dell'entertainment Lgbt ma ne elemosina le briciole. In tale ombra, gli attori sociali fanno piccoli cartelli dove il mercato viene organizzato in modalità monopolistiche secondo le quali l'abbattimento dei costi conferisce il massimo profitto su base identitaria. La parola queer diviene unita' di mercato svilendone e contraddicendone la potenza eversiva intesa come messa in crisi dei processi identitari; processi che i promotori da tre soldi hanno innescato proprio per manetere il livello della proposta il piu' basso possibile e guadagnare il più' possibile.
Dove non c'è futuro il presente va sensualizzato. Per questi motivi:
RI/FIUTO il rifiuto. RI/FIUTO il brutto. RI/FIUTO l'attivismo. RI/FIUTO lo scontro. RI/FIUTO il desiderio. RI/FIUTO il confronto. RI/FIUTO lo scarto. RI/FIUTO il gratuito. RI/FIUTO il complesso. RI/FIUTO il diverso. RI/FIUTO il sordido. RI/FIUTO l'osceno. RI/FIUTO l'infiltrazione. RI/FIUTO il tuo odore perché mi eccita i sensi e ti sbrano d'amore.
1 comentario:
that's Amore!!!!!! love&respect!!!!
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