grupo artistico situado en la creacción artística comunitaria
martes, 7 de abril de 2009
Italia cade a pezzi
3 comentarios:
Anónimo
dijo...
Considerazioni sul terremoto
I sintomi del terremoto erano già stati annunciati e i Vigili del Fuoco allertati. Come mai c'è stato questo macello in Abruzzo? Una denuncia della RdB Vigili del Fuoco
Dalla RdB Vigili del Fuoco abbiamo avuto la conferma che da molti giorni studiosi e esperti avevano annunciato possibili sismi nel centro Italia, anche i vigili del fuoco sono stati in queste settimane interessati da richieste e telefonate ai centralini di notizie in merito alle attività sismiche sul territorio. "Tutti hanno fatto orecchie da mercante, nessuno si è preoccupato di attivare procedure di preallerta sulle zone segnalate da possibili sciami sismici. Alcuni studiosi che avevano avanzato la possibilità di terremoti sono stati addirittura denunciati per procurato allarme, ora dopo il disastro e la morte di tanta povera gente tutti si interrogano sulle possibili attività che potevano essere messe in campo" denuncia un comunicato delle RdB dei Vigili del Fuoco. Certamente non si sarebbe fermato il sisma ma indubbiamente tutte quelle attività di prevenzione e procedure di preallarme potevano essere utilizzate nella zona. Più o meno quello che sta succedendo in queste ore con contingenti da tutte le parti d’Italia dei vigili del fuoco che stanno partendo con tutte le difficoltà del caso – autostrade intasate o impercorribili, ritardi di organizzazione di colonne mobili, organici che devono essere reperiti dalle proprie abitazioni perché in questi anni il problema principale dei governi è stato quello della sicurezza in generale dimenticandosi del soccorso alla popolazione della prevenzione sul territorio e soprattutto che viviamo in una penisola soggetta ai terremoti. Ora si ricomincia nuovamente con la sceneggiata dei volontari sul posto per rappresentare l’efficienza dello Stato in attesa che il personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ormai ridotto a mera presenza nei posti di lavoro (sotto organico perenne) si organizzi da tutta Italia e parta per le zone terremotate. Finita la prima emergenza tutto tornerà peggio di prima fino alle prossime morti. Senza un sistema di protezione civile – che si preoccupi concretamente delle emergenze del paese – con dentro la macchina organizzativa dei Vigili del Fuoco, il Paese dovrà ancora piangere dei propri concittadini. A*bcn
"Hay una inusual personaje emergido de las instituciones en ruina, un señor llamado Guido Bertolaso que se convirtió en el hombre más poderoso en la Península, capaz de poner en línea ministros y secretarios, de pretender y de amenazar. El secreto de su fuerza está en el flujo de dinero que es capaz de gestionar. Las cifras son imposibles de calcular."
calambre en el escuchar lo que sale de la boca de Mr Berlusconi.
La magnitud de la tragedia es enorme. El seísmo que ha asolado la provincia de los Abruzos italiana (en el centro) desde el lunes ha sido el mayor del país en las últimas tres décadas. Las cifras de las últimas 48 horas lo dicen todo: 260 personas muertas, unos 1.000 heridos y casi 20.000 personas sin hogar. Sin embargo, para Silvio Berlusconi, las personas refugiadas en los campamentos deberían tomárselo como "un fin de semana de cámping". La frase ha corrido como la pólvora en la prensa internacional.
Durante su visita a la zona afectada por el seísmo y al ser preguntado por la corresponsal de la cadena de televisión alemana RTL sobre cuál era su impresión, Berlusconi respondió: "Están bien aquí, reciben un magnífico apoyo y amabilidad por parte de nuestros equipos de salvamento".
3 comentarios:
Considerazioni sul terremoto
I sintomi del terremoto erano già stati annunciati e i Vigili del Fuoco allertati. Come mai c'è stato questo macello in Abruzzo? Una denuncia della RdB Vigili del Fuoco
Dalla RdB Vigili del Fuoco abbiamo avuto la conferma che da molti giorni studiosi e esperti avevano annunciato possibili sismi nel centro Italia, anche i vigili del fuoco sono stati in queste settimane interessati da richieste e telefonate ai centralini di notizie in merito alle attività sismiche sul territorio. "Tutti hanno fatto orecchie da mercante, nessuno si è preoccupato di attivare procedure di preallerta sulle zone segnalate da possibili sciami sismici. Alcuni studiosi che avevano avanzato la possibilità di terremoti sono stati addirittura denunciati per procurato allarme, ora dopo il disastro e la morte di tanta povera gente tutti si interrogano sulle possibili attività che potevano essere messe in campo" denuncia un comunicato delle RdB dei Vigili del Fuoco. Certamente non si sarebbe fermato il sisma ma indubbiamente tutte quelle attività di prevenzione e procedure di preallarme potevano essere utilizzate nella zona. Più o meno quello
che sta succedendo in queste ore con contingenti da tutte le parti d’Italia dei vigili del fuoco che stanno partendo con tutte le difficoltà del caso – autostrade intasate o impercorribili, ritardi di organizzazione di colonne mobili, organici che devono essere reperiti dalle proprie abitazioni perché in questi anni il problema principale dei governi è stato quello della sicurezza in generale dimenticandosi del soccorso alla popolazione della prevenzione sul territorio e soprattutto che viviamo in una penisola soggetta ai terremoti. Ora si ricomincia nuovamente con la sceneggiata dei volontari sul posto per rappresentare l’efficienza dello Stato in attesa che il personale del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ormai ridotto a mera presenza nei posti di lavoro (sotto organico perenne) si organizzi da tutta Italia e parta per le zone terremotate. Finita la prima emergenza tutto tornerà peggio di prima fino alle prossime morti. Senza un sistema
di protezione civile – che si preoccupi concretamente delle emergenze del paese – con dentro la macchina organizzativa dei Vigili del Fuoco, il Paese dovrà ancora piangere dei propri concittadini.
A*bcn
texto sacado del artículo:
"GUIDO BERTOLASO - el hombre de la mano de oro"
di Claudio Lanti
http://www.indicius.it/torpore/protezione_incivile.htm
"Hay una inusual personaje emergido de las instituciones en ruina, un señor llamado Guido Bertolaso que se convirtió en el hombre más poderoso en la Península, capaz de poner en línea ministros y secretarios, de pretender y de amenazar.
El secreto de su fuerza está en el flujo de dinero que es capaz de gestionar.
Las cifras son imposibles de calcular."
calambre en el escuchar lo que sale de la boca de Mr Berlusconi.
La magnitud de la tragedia es enorme. El seísmo que ha asolado la provincia de los Abruzos italiana (en el centro) desde el lunes ha sido el mayor del país en las últimas tres décadas. Las cifras de las últimas 48 horas lo dicen todo: 260 personas muertas, unos 1.000 heridos y casi 20.000 personas sin hogar. Sin embargo, para Silvio Berlusconi, las personas refugiadas en los campamentos deberían tomárselo como "un fin de semana de cámping". La frase ha corrido como la pólvora en la prensa internacional.
Durante su visita a la zona afectada por el seísmo y al ser preguntado por la corresponsal de la cadena de televisión alemana RTL sobre cuál era su impresión, Berlusconi respondió: "Están bien aquí, reciben un magnífico apoyo y amabilidad por parte de nuestros equipos de salvamento".
"No les falta de nada".
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